I Peptidi biomimetici sono piccole sequenze di amminoacidi con azione "botox-like".
In questo caso gli aminoacidi chiave sono: acido aspartico, alanina, arginina, metionina, acido glutammico/glutammina; acetilati (acido acetico).
Acetyl Octapeptide-3, il quale riduce la produzione di acetilcolina e la capacità dei muscoli di corrugarsi, in maniera simile al botox (questi peptidi vengono infatti anche chiamati botox-like).
Il motivo per cui i peptidi sono molto sfruttati nella cosmetica è la loro efficace azione anti-aging, ovvero anti-invecchiamento.
Stimolano il rinnovamento cutaneo e restituiscono tono e turgore alla cute, con un’azione antiage, rimodellante, rinforzante, schiarente e desensibilizzante.
A differenza di altri trattamenti più invasivi basta infatti un’applicazione superficiale, purchè costante e continuativa, per ottenere dei benefici, per questo vengono integrati in creme e lozioni assorbibili dalla pelle.
Se viene cessato il loro utilizzo i risultati possono gradualmente scomparire.
Le creme/maschere/lozioni a base di peptidi vengono consigliate intorno ai 35-40 anni, ma il loro utilizzo è ancora poco diffuso tra le case cosmetiche a causa dell’alto costo.